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dell – Studio Paolisso & Partners
L'UIF ha pubblicato il II quaderno statistico relativo al II semestre del 2021 (composto da 93 pagine), in tale periodo sono pervenute 69.401 segnalazioni per operazioni sospette (+15,20% rispetto allo stesso periodo del 2020), solo 243 segnalazioni hanno riguardato fenomeni connessi al terrorismo e tre potenzialmente connesse a programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Le segnalazioni hanno origine dalla Lombardia (12.752), Veneto (5.265), Lazio (8.400), Piemonte (4.085), Toscana (4.064), Trentino Alto Adige (1.289), Campania (7.438), oltre operazioni effettuate a distanza in crescita (da 812 a 3.351).

Nella ripartizione per gruppi di segnalanti si ha modo di constatare che Banche e Poste, nel II semestre 2021, hanno prodotto il 54,4% delle segnalazioni, il 33,4% è stato prodotto da altri intermediari e operatori finanziari, mentre il 12,1% da soggetti non finanziari.

I professionisti hanno inoltrato 2.413 segnalazioni, delle quali 2.212 sono state inviate da Notai, mentre quelle inviate da Commercialisti e Consulenti del Lavoro risultano essere pari a 143.



Nella tavola a.2.6 vengono... [continua sul sito]
Con la Nota dell' Ispettorato del Lavoro n. 7959/2021 sono fornite indicazioni operative e chiarimenti dell'ispettorato nazionale del lavoro sulla disciplina delle causali nel contratto a tempo determinato oltre i 12 mes.

Con il D.L. n. 73/2021 sono state introdotte con l'art. 41 bis, importanti modifiche alla disciplina delle causali concesse dalla normativa per protrarre il contratto di lavoro a tempo determinato oltre 12 mesi.

L'art. 41 bis del D.L. n 73/2021 demanda alla contrattazione collettiva di cui con cui si intendono " i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria") la possibilità di definire nel dettaglio particolari esigenze per la stipula di un contratto a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi, fermo restando la durata massima del contratto a tempo determinato di  24 mesi.

Affinchè i contratti collettivi possano pertanto integrare le causali per le quali sia possibile prorogare... [continua sul sito]
Lchr("\1")INL, con la Circolare n. 4 del 9 dicembre 2021, fornisce alcune indicazioni in merito alle modifiche apportate dal DL n. 146/2021 (DL Fiscale) allchr("\1")art. 14 del D.Lgs n. 81/2008.

Si rileva che il provvedimento normativo è in questo momento in fase di conversione e pone l’attenzione ad uniformare i comportamenti ispettivi, a tale riguardo si anticipano di seguito gli aspetti maggiormente rilevanti.


Si pone in evidenza la necessità di intensificare a livello locale ogni possibile collegamento con i servizi di prevenzione delle ASL in modo da poter realizzare una vigilanza coordinata e congiunta. Tali attività congiunte, che potranno svilupparsi con la partecipazione del solo personale ispettivo ordinario, dovranno tener conto della opportunità di procedere, in caso di violazioni come ad esempio di “lavoro nero” ad operare un unico provvedimento di sospensione e un unico provvedimento di revoca, una volta verificate tutte le condizioni abilitanti, tenuto conto della competenza esclusiva dellchr("\1")INL in materia di lavoro irregolare. Pertanto, gli Uffici dovranno favorire la costituzione di gruppi di intervento ispettivo... [continua sul sito]
Con la Nota n. 1799/2021, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ritiene legittima la conversione dei periodi di ferie in cassa integrazione con la causale Covid-19 qualora a causa della situazione di emergenza Covid-19 l'attività lavorativa sia stata sospesa totalmente.
Questo parere dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro è coerente con l'interpretazione già fornita da parte dell'Inps.

In particolare la Nota fa riferimento al D.Lgs. n. 66 del 2003 in cui, all'art. 10 si afferma che il periodo annuale di ferie retribuite, che corrisponde a quattro settimane, va utilizzato per almeno due settimane consecutive, in caso che il lavoratore lo richieda, durante l'anno di maturazione e, per le rimanenti due settimane, durante i diciotto mesi successivi alla fine dell'anno cui è maturato il diritto a tali ferie.
La Nota dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro fa inoltre riferimento all' art. 2109 del Codice Civile secondo il quale, il datore di lavoro, in forza del suo potere organizzativo sull'attività lavorativa, può stabilire la collocazione temporale delle ferie e, in alcuni casi, può cambiarla. Tale cambiamento della collocazione temporale delle ferie va tuttavia... [continua sul sito]
Al 31 dicembre 2019 le non profit attive in Italia ammontavano a 362.634 unità. Una crescita dello 0,9% rispetto al 2018. A dirlo è il censimento permanente delle istituzioni non profit realizzato da Istat e aggiornato lo scorso 15 ottobre. Stando a questo documento le istituzioni di questa categoria in Italia avrebbero registrato una crescita senza soluzione di continuità in termini numerici nell'ultimo decennio: il numero delle istituzioni registrate è in costante aumento dal 2011. Dieci anni fa, nel 2011 appunto, queste realtà erano 301.191, passando a 336.275 nel 2015 e raggiungendo le 343.432 nel 2016. Nel 2017 le 350.492 unità, con una ulteriore crescita del 2,6% nel 2018, raggiungendo le 359.574 unità. Tra il 2018 e il 2019 la crescita si è leggermente rallentata ma non interrotta.

Nel proprio rapporto Istat stima che in totale le 362.634 non profit occupano qualcosa come 861.919 dipendenti. Un numero che in prima istanza potrebbe far immaginare ad una media di circa due dipendenti per ciascuna realtà, ma che si scontrerebbe con l'estrema polarizzazione e concentrazione dei dipendenti. Infatti oltre l'85% delle istituzioni non profit è senza lavoratori... [continua sul sito]
Nonostante l'intervento del governo, i prezzi delle bollette dal primo ottobre faranno segnare pesanti aumenti. L'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha comunicato l'aggiornamento trimestrale delle tariffe luce e gas: la bolletta della corrente elettrica aumenterà del 29,8%, quella del gas del 14,4% rispetto al trimestre precedente. Si prospetta quindi un autunno con prezzi più pesanti nei conti di famiglie e imprese, elemento da non sottovalutare nelle stime di crescita e di ripresa economica.

L'aumento delle bollette comunicato da Arera sconta già l'intervento del legislatore che con il D.L. 130 del 27 settembre 2021 ha stanziato oltre 3 miliardi di euro proprio per contenere la salita dei prezzi. Come prevedibile, un risultato raggiunto solo in parte. Gli aumenti presentano infatti comunque una variazione positiva tra le più ampie del decennio ma, senza questo intervento di politica fiscale, si sarebbe assistito ad un +45% nella bolletta dell'elettricità e ad un +30% in quella del gas. Nel caso dell'energia elettrica, il legislatore ha azzerato temporaneamente gli oneri di sistema a carico delle utenze, limitando di fatto l'aumento alla... [continua sul sito]
L’Agenzia Entrate, con la Circolare 22 settembre 2021, n. 11/E, ha fornito chiarimenti in merito allo stralcio automatico dei carichi che, al 23 marzo 2021, hanno un importo residuo non superiore a 5.000 euro affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, come previsto dall’art. 4, commi da 4 a 9, del decreto “Sostegni” (D.L. 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modifiche dalla Legge 21 maggio 2021, n. 69).

Oltre ai chiarimenti sui debiti che possono essere annullati, sui contribuenti che possono beneficiare della misura e sulle tempistiche, di particolare interesse è la parte del documento in cui l’Agenzia si sofferma sui criteri di determinazione del limite di reddito di 30.000 euro riferito al 2019, superato il quale il contribuente esce dall’ambito applicativo dello stralcio.

Il decreto Sostegni ha disposto l’annullamento automatico di tutti i debiti di importo residuo alla data del 23 marzo 2021 fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre... [continua sul sito]
Dal 1° ottobre 2021, in linea con quanto disposto dal Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (DL n. 76/2020), le credenziali rilasciate dall’Agenzia ai cittadini non potranno essere più utilizzate per l’accesso all’area riservata.

Dal 1° ottobre, quindi, i cittadini potranno accedere all’area riservata utilizzando esclusivamente una delle tre modalità di autenticazione universali, SPID, CIE o CNS, riconosciute per accedere ai servizi online di tutte le Pubbliche amministrazioni. Di conseguenza le credenziali Fisconline non saranno più attive e sarà necessario accedere, a scelta, con uno dei tre strumenti


SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale
CIE – Carta d’identità elettronica
CNS – Carta nazionale dei servizi.


Per chi già accede con SPID, CIE o CNS, non cambia nulla. Chi non avesse uno di questi tre strumenti deve dotarsene.

I professionisti e le imprese in possesso delle credenziali Entratel, Fisconline e Sister, rilasciate dall’Agenzia, che vogliono accedere all’area riservata, potranno invece continuare a richiederle e utilizzarle anche dopo... [continua sul sito]
I beni energetici continuano a trainare l'indice dei prezzi al consumo, portando il tasso di inflazione al livello più alto da gennaio 2013 e ponendo interrogativi sulle prospettive dei mesi autunnali. Con il suo ultimo aggiornamento Istat ha reso noto che nel mese di agosto 2021 il tasso di inflazione è salito dello 0,5% rispetto a luglio e del 2,1% su agosto 2020. Il dato tendenziale ha registrato una nuova accelerazione rispetto a luglio, quando il confronto con l'anno 2020 si "fermava" a +1,9%. L'aumento dell'indice dei prezzi al consumo è un fenomeno che sta colpendo comunque tutta l'Eurozona che, sempre per il mese di luglio, ha toccato in media il 3% rispetto al 2020 (con tassi più alti nell'Europa del nord).

L'impennata dell'inflazione, perlomeno in Italia, resta però un fenomeno dai numeri contrastanti. Basta infatti eliminare dal paniere i beni energetici per scendere a +0,6%. L'inflazione "di fondo", quella più strettamente legata al ciclo economico del Paese, continua infatti ad essere contenuta sebbene sia da segnalare un suo incremento rispetto al mese di luglio, quando questo indicatore si era fermato a +0,4%. È quindi della questione energia che... [continua sul sito]
Previsioni "ottimistiche" rispetto alle altre istituzioni - sono loro stessi a definirle così - legate alla domanda interna, all'efficace utilizzo dei fondi europei e ad un favorevole andamento dei contagi. L'Ufficio parlamentare di bilancio ha pubblicato la sua nota sulla congiuntura del mese di agosto, provando a prevedere l'andamento di breve-medio termine dell'economia italiana.

Nel 2021 la crescita del Pil potrebbe raggiungere il 5,8%, superando le previsioni iniziali contenute nel Def di aprile. L'Ufficio parlamentare di bilancio sostiene infatti che quest'anno l'economia italiana potrebbe beneficiare del forte incremento congiunturale del Pil del secondo trimestre. Tuttavia molto passa per il terzo trimestre che, secondo i modelli di previsione di breve periodo dell'Upb, sarebbe minacciato da una eventuale recrudescenza della pandemia ma dovrebbe continuare a registrare una espansione. Il ruolo chiave per la crescita del biennio successivo al drammatico 2020 lo avrà chiaramente la spesa pubblica, che trainerà la ripresa molto più della domanda estera (diversamente da quanto l'economia italiana ci aveva abituato nell'ultimo decennio). "Nel complesso del biennio... [continua sul sito]