
Ordinanza ingiunzione del Garante del 10 giugno 2021
La vicenda
L'odontoiatra XX consegnava al paziente Y, prima di eseguire qualsiasi cura, un questionario anamnesico nel quale veniva richiesto, tra l'altro, di indicare se si ha avuto o si sospetta di avere malattie infettive, quali tubercolosi, epatite (a-b-c) e HIV (Aids); il paziente compilava il questionario indicando di essere positivo all'HIV e l'odontoiatra XX avvertiva quindi il paziente Y di non poter prestare alcuna attività professionale in quanto "la sua diagnosi di sieropositività all'HIV non gli permetteva di scongiurare un possibile contagio del personale e degli altri pazienti"; il paziente Y presentava quindi un reclamo al Garante.
In fase di istruttoria ed in fase di audizione presso il Garante l'odontoiatra XX sosteneva di non aver eseguito ancora cure nei confronti del paziente e che il questionario era propedeutico alla successiva fase di cura.
Il Garante osserva e condivido pienamente che
tuttavia, si rileva che la predetta attività di cura non è stata, in concreto, realizzata, considerato che lo specialista ha comunicato al paziente...
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