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2021 – Studio Paolisso & Partners
L' Unità di Informazione Finanziaria ha presentato il 24 giugno 2022 il rapporto annuale 2022,  composto da 134 pagine, del quale esponiamo un sintetico estratto.

Nel 2021 le segnalazioni di operazioni sospette ricevute sono state 139.524, un valore superiore di oltre 10 volte rispetto a quello registrato nel primo anno di attività della UIF. Nonostante il notevole incremento, il rapporto con le segnalazioni analizzate e disseminate si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti, grazie ad un'attenta gestione dei processi di lavoro.

Il protrarsi della pandemia ha avuto un impatto non trascurabile sulla collaborazione attiva e sull'attività di analisi, da cui sono emerse quali tipologie operative più ricorrenti l'abuso dei finanziamenti garantiti dallo Stato e le condotte fraudolente attuate nell'ambito dalle cessioni dei crediti di imposta, anche per quelli istituiti per fronteggiare l'emergenza sanitaria.

Dal 2020 la pandemia ha esposto i sistemi economici e sociali a uno shock negativo pesante e inatteso, rendendo gli operatori più fragili ed esposti alle infiltrazioni di organizzazioni criminali aggressive... [continua sul sito]
L’art. 1, comma 769 della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, ha disposto il nuovo termine di presentazione della dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.
Dunque, la dichiarazione IMU per l’anno d’imposta 2021 dovrà essere presentata o trasmessa telematicamente entro il 30 giugno 2022.

La Dichiarazione IMU deve essere presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

La norma prevede che sia presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili anche la Dichiarazione TASI ma il Dipartimento delle Finanze, già con la Circolare 3 giugno 2015, n. 2, ha precisato che non è necessaria la predisposizione di uno specifico modello di dichiarazione per la tassa sui servizi indivisibili (TASI) e potrà essere utilizzare la dichiarazione IMU per assolvere gli adempimenti dichiarativi TASI.

Non... [continua sul sito]
Con nota 490021/RU del 21 dicembre 2021 sono state diramate le istruzioni, il modello ed il software per la richiesta dei benefici relativi alla riduzione accise del IV trimestre 2021.

L'articolo 61 del Decreto Legge 1/2012 ha introdotto modificazioni all'articolo 3 comma 1 del D.P.R. 277/2000, cosicché l'istanza per accedere al beneficio può essere presentata dal 1° al 31 gennaio 2022.  Secondo quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, comma 645 (Legge di Stabilità 2016) a decorrere dal 1° gennaio 2016 il beneficio non spetta per i veicoli di categoria EURO 2 o inferiore, a decorrere dal 1° ottobre 2020 il rimborso non spettava per i consumi dei veicoli di categoria euro 3 od inferiore (comma 630 Legge 160/2019); a decorrere dal 1° gennaio 2021 il rimborso non spetta per i consumi dei veicoli di categorie euro 4 o inferiore (art. 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2019, n. 160) per la classificazione dei veicoli si consulti la tabella classificazione euro, si rammenta che sono classificabili come appartenenti alle categorie euro 0 o inferiore i veicoli la cui carta di circolazione non riporta alcun riferimento alla normativa comunitaria... [continua sul sito]
Secondo le statistiche raccolte dall’Istituto italiano della donazione, nel 2021 la quota di organizzazioni non profit che stima di chiudere l’anno con una diminuzione delle entrate tra il “moderato” e il “consistente” ammonta al 43%. Ciò significa che oltre quattro realtà del non profit su dieci anche nel 2021 vedranno ridursi le proprie entrate a causa della crisi economica scatenata dalla pandemia. Un dato particolarmente grave che evidenzia la persistenza delle condizioni di incertezza ma anche un sostanziale cambio delle abitudini degli italiani che, dopo l’emergenza, hanno generalmente aumentato la propria propensione al risparmio: la raccolta dai privati cittadini risulta essere scesa nel 45,5% delle organizzazioni intervistate (invariata per il 37,5%). Come fotografato anche dalle indagini dei principali istituti di statistica la tendenza al risparmio (cautelativo) delle famiglie si è rivelato più evidente rispetto a quello delle aziende, dalle quali le organizzazioni non profit hanno visto scendere le donazioni “solo” nel 36,4% dei casi.

Sempre secondo l’indagine dell’Istituto italiano della donazione, una quota più piccola delle non... [continua sul sito]
Con Decreto del 11 giugno 2021 (pubblicato in G.U. n. 197 del 18 agosto 2021) il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito i  parametri per il calcolo del contributo biennale 2015/2016, dovuto dagli enti cooperativi, come disposto dall'articolo 8 del D.L.C.P.S. n. 1577/47 e,  per quanto riguarda le modalità di accesso e riscossione, dal D.M. 18 dicembre 2006

Il contributo è dovuto dalle società cooperative e loro consorzi, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso, nelle seguenti misure:

Società cooperative e loro consorzi





 


Fasce e importo


Numero soci


Capitale sottoscritto


Fatturato




a)


€.    280,00


fino a 100


fino a €. 5.160,00


fino a €. 75.000,00




b)


€.    680,00[continua sul sito]
L'Unità di Formazione Finanziaria ha pubblicato il rapporto dei dati statistici 2021 relativamente al I semestre.

Nel primo semestre del 2021 l'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia ha ricevuto 70.157 segnalazioni di operazioni sospette, in notevole aumento rispetto a quelle pervenute nel periodo corrispondente del precedente anno (+32,5 per cento); l'incremento ha interessato tutti i mesi del semestre ed è stato particolarmente rilevante tra marzo e giugno, mesi in parte condizionati nel 2020 dal primo lockdown e dalla successiva fase di incertezza.

La crescita complessiva è stata determinata dalle segnalazioni di riciclaggio (+32,7 per cento rispetto al primo semestre del precedente anno). Le segnalazioni di finanziamento del terrorismo sono tornate ad aumentare (da 246 unità a 340) mentre continua la riduzione di quelle relative alla voluntary disclosure (da 209 a 156).

Nel semestre si osserva una maggiore partecipazione al sistema segnaletico per la quasi totalità delle categorie di segnalanti. Particolarmente rilevante risulta la crescita degli IMEL e degli IP che hanno più che raddoppiato le segnalazioni inoltrate... [continua sul sito]
Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate n. 249936/2021 del 30 settembre 2021  sono state definite le modalità tecniche di utilizzo, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, dei dati delle spese sanitarie comunicate dai diversi soggetti obbligati, con riferimento all’anno d’imposta 2021.

A partire dall’anno d’imposta 2021, si arricchisce ulteriormente l’elenco dei soggetti tenuti a trasmettere le spese sanitarie al Sistema TS.

Dopo quest’ultima implementazione dei soggetti chiamati a trasmettere i dati al Sistema TS, il quadro completo delle spese sanitarie che saranno presenti nelle dichiarazioni precompilate 2022, riferimento anno d’imposta 2021, è il seguente:

a. ticket per acquisto di farmaci e per prestazioni fruite nell’ambito del Servizio sanitario nazionale;

b. farmaci: spese relative all’acquisto di farmaci, anche omeopatici;

c. dispositivi medici con marcatura CE: spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE;

d. servizi sanitari erogati dalle farmacie e parafarmacie;
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Per la verifica sul possesso della certificazione verde l'unico metodo di verifica ammesso è quello dell'uso dell'apposita APP, messa a disposizione gratuitamente e scaricabile su un qualsiasi smartphone.

La prima domanda che sorge è: per gli operatori economici e per i privati che hanno alle dipendenze colf e badanti è quindi stato istituito indirettamente per legge l'obbligo di acquistare e, soprattutto saper utilizzare, uno smartphone? La nonnina di 90 anni compiuti dovrà delegare formalmente la nipote ad effettuare la verifica della propria badante?

Un altro nodo da sciogliere è l'intreccio tra tutela dei dati personali e verifica del certificato verde: ad esempio nel mio studio con una certa frequenza accedono, oltre dipendenti e collaboratori, il tecnico della macchina erogatrice di bevande, l'elettricista, il programmatore etc.etc., tutte le volte che entrano debbo effettuare la verifica? Le risultanze dell'uso dell' APPVerificaC19 sono, come suggerito dal Garante Privacy nel proprio parere, dati "minimizzati", cioè cognome e nome, data di nascita ed il segnale "verde" di validità, nessun altro dato.

Se invece mi viene esibito... [continua sul sito]
Attenzione: il credito matura ed è compensabile decorsi 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte dell'Ufficio; qualora la domanda venga inviata in data 2 novembre a mezzo posta e ricevuta dall'Ufficio poniamo il 4 novembre, il credito maturerà e sarà ammesso in compensazione nel 2022.

Con nota 357045/RU del 24 settembre 2021 sono state diramate le istruzioni, il modello ed il software per la richiesta dei benefici relativi alla riduzione accise del III trimestre 2021.

L'articolo 61 del Decreto Legge 1/2012 ha introdotto modificazioni all'articolo 3 comma 1 del D.P.R. 277/2000, cosicché l'istanza per accedere al beneficio può essere presentata dal 1° ottobre al 2 novembre (il 31 ottobre cade di domenica ed il 1° novembre è festivo). Secondo quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, comma 645 (Legge di Stabilità 2016) a decorrere dal 1° gennaio 2016 il beneficio non spetta per i veicoli di categoria EURO 2 o inferiore, a decorrere dal 1° ottobre 2020 il rimborso non spettava per i consumi dei veicoli di categoria euro 3 od inferiore (comma 630 Legge 160/2019); a decorrere dal 1° gennaio 2021 il rimborso non spetta... [continua sul sito]
Dal 1° ottobre 2021, in linea con quanto disposto dal Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (DL n. 76/2020), le credenziali rilasciate dall’Agenzia ai cittadini non potranno essere più utilizzate per l’accesso all’area riservata.

Dal 1° ottobre, quindi, i cittadini potranno accedere all’area riservata utilizzando esclusivamente una delle tre modalità di autenticazione universali, SPID, CIE o CNS, riconosciute per accedere ai servizi online di tutte le Pubbliche amministrazioni. Di conseguenza le credenziali Fisconline non saranno più attive e sarà necessario accedere, a scelta, con uno dei tre strumenti


SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale
CIE – Carta d’identità elettronica
CNS – Carta nazionale dei servizi.


Per chi già accede con SPID, CIE o CNS, non cambia nulla. Chi non avesse uno di questi tre strumenti deve dotarsene.

I professionisti e le imprese in possesso delle credenziali Entratel, Fisconline e Sister, rilasciate dall’Agenzia, che vogliono accedere all’area riservata, potranno invece continuare a richiederle e utilizzarle anche dopo... [continua sul sito]