
L’incremento dell’occupazione misurata in unità non coincide però con la variazione delle unità di lavoro equivalenti a tempo pieno. Nel terzo trimestre 2022 l’input di lavoro misurato in Ula segna infatti una minima variazione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Positiva invece la variazione rispetto al terzo trimestre 2021, con un +2,7%.
La crescita delle posizioni lavorative a tempo indeterminato registra una crescita di 365mila unità rispetto allo stesso periodo del 2021. In crescita anche le posizioni a tempo determinato, che mettono a segno +201mila unità.
Istat ha analizzato la durata dei contratti a tempo determinato. Secondo i dati rilevati, nel terzo trimestre 2022 il 31,7% delle nuove posizioni lavorative ha una durata inferiore ai 30 giorni. Il 30,1% si colloca tra i due e i sei mesi... [continua sul sito]