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In Italia l'istruzione paga meno rispetto alla media europea. Lo sostiene Istat nel suo rapporto dedicato ai "Ritorni occupazionali dell'istruzione" dell'anno 2020. Secondo l'istituto di statistica infatti l'occupazione dei laureati in Italia si attesterebbe all'80,8% nella fascia d'età tra i 25 e i 64 anni. La media dei 27 Paesi dell'Unione europea, invece, raggiunge l'86,5%. In altre parole il possesso della laurea, in media, all'estero permette di trovare più facilmente una occupazione.

Approfondendo i numeri, però, si scoprirà anche che non è una criticità propria unicamente della laurea, quanto dell'istruzione superiore in generale. Anche il tasso di diplomati assunti è infatti inferiore alla media europea (il 70,5% dell'Italia contro il 75,7% del resto del continente).

Il vantaggio occupazionale della laurea rispetto al diploma sarebbe comunque evidente a livello nazionale. Il tasso di occupazione dei laureati risulta infatti essere superiore di circa 10 punti rispetto a quello dei diplomati, in forte crescita negli ultimi anni. "Sebbene per le giovani il vantaggio occupazionale della laurea rispetto al diploma sia più elevato rispetto alle... [continua sul sito]
In Italia l'istruzione paga meno rispetto alla media europea. Lo sostiene Istat nel suo rapporto dedicato ai "Ritorni occupazionali dell'istruzione" dell'anno 2020. Secondo l'istituto di statistica infatti l'occupazione dei laureati in Italia si attesterebbe all'80,8% nella fascia d'età tra i 25 e i 64 anni. La media dei 27 Paesi dell'Unione europea, invece, raggiunge l'86,5%. In altre parole il possesso della laurea, in media, all'estero permette di trovare più facilmente una occupazione.

Approfondendo i numeri, però, si scoprirà anche che non è una criticità propria unicamente della laurea, quanto dell'istruzione superiore in generale. Anche il tasso di diplomati assunti è infatti inferiore alla media europea (il 70,5% dell'Italia contro il 75,7% del resto del continente).

Il vantaggio occupazionale della laurea rispetto al diploma sarebbe comunque evidente a livello nazionale. Il tasso di occupazione dei laureati risulta infatti essere superiore di circa 10 punti rispetto a quello dei diplomati, in forte crescita negli ultimi anni. "Sebbene per le giovani il vantaggio occupazionale della laurea rispetto al diploma sia più elevato rispetto alle... [continua sul sito]
Anche con la pandemia il settore delle non profit ha continuato ad operare, nonostante gravi difficoltà in termini occupazionali e di entrate. Stando ad una indagine realizzata da Inapp, Ministero del lavoro, Forum nazionale del terzo settore, le Università e il Cisisil settore avrebbe infatti subito fortemente la crisi economica, senza però cessare di fornire il proprio contributo al sistema.

L'indagine ha presocome riferimento 63.898 enti non profit appartenenti ai settori di attività economica Istruzione e ricerca, Sanità, Assistenza sociale e Protezione civile e Sviluppo economico e coesione sociale ed ha coinvolto 9.519 soggetti complessivamente.

Stando a quanto rilevato dall'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche, durante l'emergenza sanitaria il 31,2% degli enti del Terzo settore avrebbe fatto ricorso alla Cassa integrazione. Una percentuale rilevante ma comunque inferiore a quella delle imprese convenzionali (quelle che ricercano la realizzazione di un profitto).

Quasi una impresa su cinque, ovvero il 19,9%, avrebbe fatto leva sulla riduzione dell'orario di lavoro mentre una su dieci, il 10,2%, ha dichiarato... [continua sul sito]
L’Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili con la norma di comportamento n. 209/2020, ha fornito importanti chiarimenti circa il comportamento da adottare nel caso di ricezione di una fattura irregolare o errata nell’ambito di operazioni tra soggetti IVA.

In particolare, secondo la suddetta norma, il principio di correttezza e buona fede induce il cessionario/committente che riceve una fattura irregolare o errata a segnalarlo al cedete/prestatore, affinché quest’ultimo possa procedere all’emissione di un documento rettificativo, disciplinato dall’articolo 26 del d.P.R. 633/1972, al fine di correggere la fattura originaria.

Tale responsabilità del destinatario della fattura, ossia quella di avvisare preventivamente il cedente/prestatore in merito all’errore commesso, sembrerebbe essere stata confermata anche dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 133/E/2020.

Laddove, invece, il cedente/prestatore non provveda all’emissione di una nota di variazione al fine di regolarizzare la fattura precedentemente emessa, il cessionario/committente – al fine di non incorrere nelle sanzioni... [continua sul sito]
L'art. 4-ter del D.L. 28.10.2020, n. 137, convertito con modificazioni da L. 18.12.2020, n. 176, interviene sulla normativa istitutiva in materia di esdebitazione della persona fisica dettata dalla L. n. 27/01/2012, n. 3, introducendo alcune misure che anticipano le novità del Codice della crisi e dell'insolvenza, in vigore dal 15 maggio 2022.
Composizione della crisi da sovraindebitamento

La legge 27/01/2012, n. 3,  titolata “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi di sovraindebitamento” concede alle persone fisiche di stralciare un indebitamento eccessivo rispetto alle proprie possibilità.
Il debito di cui si chiede la ristrutturazione deve essere stato contratto al di fuori dell’attività d’impresa o professionale per motivi  non discendenti dalla volontà del debitore (perdita del lavoro, crisi familiari, infortuni, malattie ecc.) nonostante la diligenza impiegata nell’assumere le obbligazioni medesime.
L’istituto, che permette una completa riabilitazione economico-finanziaria al soggetto che se ne avvale, è quindi riservato ai soggetti non fallibili in grosse difficoltà economiche e con debiti verso terzi.
Il piano del debitore viene proposto per la sua omologa al Tribunale e consiste in una vera e propria ristrutturazione debitoria, con stralci, da proporre ai creditori.


Ammissione alla procedura

Il debitore può accedere alla procedura se:


persona... [continua sul sito]
Data  04/02/2021
n. 01219/2020 Reg.Ric.
n. 00789/2021 Reg.Prov.Coll.

La Società era oggetto di un provvedimento della Prefettura di Napoli con cui veniva disposta la sospensione coatta ed immediata  dell'attività  di commercio all'ingrosso di materiale elettrico, a seguito del lockdown generalizzato della primavera 2020 secondo le disposizioni di cui al D.P.C.M. 22 marzo 2020.

Si rammenta che il D.P.C.M. suindicato prevedeva attività che potevano continuare ad essere esercitate, attività di erogazione di servizi essenziali e, in ultimo, attività funzionali alle attività di cui in precedenza e, in quest'ultima categoria doveva essere annoverata quella esercitata dalla Società, a tal fine la stessa aveva inoltrato apposita comunicazione alla Prefettura di Napoli, corredata da numerose attestazioni proveniente dagli acquirenti dei propri prodotti, tra i quali ordinativi di enti pubblici, dimostrando così di far parte integrante e "funzionale" della filiera produttiva.

La Prefettura di Napoli, sulla base di istruttoria del Comando Provinciale della GdF riteneva non sussistere i presupposti di cui all'art. 1 lettera d)... [continua sul sito]
In questo momento, i clienti non sono più quello che erano 10 mesi fa, il lavoro per alcuni è aumentato, per altri drasticamente diminuito, e quindi risulta più importante che mai avere visibilità analitica di cosa stiamo facendo per i clienti. Pena, il non riuscire a personalizzare adeguatamente ed il perdere informazioni vitali per la gestione.

Ma come prenderà il timesheet la mia struttura in questo momento di lavoro così particolare? Sto mettendo troppa carne al fuoco?

Quesiti leciti, ma la vera domanda è, Possiamo ancora rimandare? Se la risposta è "meglio di no", cerchiamo di capire come coinvolgere correttamente la struttura ed evitare che viva il sistema di monitoraggio come un controllo. Nella nostra esperienza a fianco degli studi abbiamo capito che per massimizzare le nostre possibilità di riuscita è necessario fare attenzione a 5 elementi.

Il primo è un'adeguata spiegazione dell'iniziativa. Questa deve avvenire preoccupandosi di rispondere a tre domande fondamentali: con che finalità lo stiamo facendo, perché è utile allo studio e a voi, cosa esattamente ognuno dovrà fare. La prima è l'occasione per spiegare il... [continua sul sito]
Il "premio alla nascita" è un beneficio economico di 800 euro riconosciuto, su domanda, alla futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza ovvero alla nascita o al momento dell'affidamento o dell'adozione di minorenne. L'INPS, tramite il messaggio 13 novembre 2020, n. 4252 ha fornito diverse indicazioni per beneficiare di tale incentivo. Le sintetizziamo di seguito:

la prestazione può essere concessa in un'unica soluzione in occasione dei seguenti eventi:

compimento del settimo mese di gravidanza (ovvero dall'inizio dell'ottavo mese);
nascita avvenuta (anche se antecedente all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza);
adozione di minorenne, nazionale o internazionale, e nei casi di affidamento preadottivo, nazionale o internazionale.

Il premio viene riconosciuto anche quando, maturato il requisito del settimo mese di gestazione, si verifichi un'interruzione della gravidanza (cfr., in proposito, la circolare n. 78 del 2017).
In caso di parto plurimo, gravidanza gemellare o affidamento/adozione plurimi la richiedente ha diritto ad ottenere una quota di 800 per ogni bambino. Nel caso di parto plurimo... [continua sul sito]
Nella serata del 26 aprile 2020 il Presidente del Consiglio ha annunciato in conferenza stampa le misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta "fase due".
Pur lasciando spazio a molti dubbi, nel corso della conferenza il Presidente ha illustrato le novità introdotte dal nuovo Dpcm 26 aprile 2020 per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane.
Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all'interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.
Obbligatorio l'utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.
Sarà consentito l'accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l'ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare... [continua sul sito]
(dal sito del Garante Privacy)

Via libera del Garante per la privacy alla "lotteria degli scontrini". Risolte le criticità legate alla riservatezza dei partecipanti, l'Autorità ha espresso parere favorevole sul provvedimento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, formulato d'intesa con l'Agenzia delle entrate, che disciplina la lotteria.

Il provvedimento sottoposto all'Autorità tiene conto delle numerose indicazioni fornite dall'Ufficio del Garante per rendere conforme al Regolamento europeo il trattamento di dati effettuato per la lotteria degli scontrini.

Tra i numerosi profili approfonditi, particolare attenzione è stata posta sull'utilizzo del codice lotteria (in alternativa al codice fiscale): una misura ritenuta efficace per la tutela dei consumatori a fronte di una raccolta massiva e su larga scala di dati presso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, l'Agenzia delle entrate, e, per come è organizzata la lotteria, anche presso gli esercenti.

Il codice lotteria, pseudonimo del codice fiscale, consente infatti di rendere le informazioni raccolte non riconducibili al singolo individuo senza informazioni aggiuntive... [continua sul sito]