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regolarizzazione – Studio Paolisso & Partners
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una serie di disposizioni che permettono ai contribuenti di definire con modalità agevolate, e dunque in deroga alle regole ordinarie, la pretesa tributaria.
Le misure si riferiscono a un ampio ventaglio di fasi dell’adempimento fiscale, che va dall’accertamento alla cartella di pagamento, fino al contenzioso innanzi alle corti tributarie. È possibile usufruire di dilazioni dei pagamenti dovuti e dell’abbattimento di alcune somme dovute al fisco a titolo di aggio, di interessi, ovvero a titolo di sconto sulle sanzioni.
Definizione agevolata controlli automatizzati
E’ possibile definire con modalità agevolate le somme dovute a seguito del controllo automatizzato (c.d. avvisi bonari), relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, per le quali il termine di pagamento non sia ancora scaduto alla data di entrata in vigore del provvedimento in commento, ovvero i cui avvisi siano stati recapitati successivamente a tale data. Tali importi possono essere definiti con il pagamento: delle imposte e dei contributi previdenziali; degli interessi e delle somme aggiuntive;... [continua sul sito]
(Circolare Ministero dell'Interno del 30 maggio 2020). Il Decreto Rilancio ha introdotto una procedura di regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno scaduto (a proposito, vi suggeriamo il nostro articolo a riguardo).

Il 30 maggio il Ministero dell'Interno ha pubblicato una circolare per definire le modalità per la presentazione delle istanze di regolarizzazione. Riportiamo di seguito le novità introdotte:

LIMITI DI REDDITO
Sono stati specificati i limiti di reddito minimo per i datori di lavoro interessati. Tali limiti sono individuati in:

Reddito imponibile minimo non inferiore a 30.000 euro, per i settori produttivi agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse.
Reddito non inferiore a 20.000 euro, per i settori del lavoro domestico o di assistenza alla persona (in caso di nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito), e non inferiore a 27.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da più soggetti conviventi.

Tali limiti non si applicano al datore di lavoro affetto da patologie o disabilità che ne limitano l'autosufficienza, che presenta l'istanza... [continua sul sito]
Emersione di rapporti di lavoro

Con il nuovo decreto legge Rilancio, all'articolo 103 il legislatore ha emesso un provvedimento finalizzato a regolarizzare i rapporti di lavoro subordinato che coinvolgono lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale.

A chi è indirizzato il provvedimento

Ai cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e ai datori di lavoro italiani, comunitari o stranieri con permesso di soggiorno valido e non scaduto che occupano lavoratori irregolari, nei seguenti settori di attività:

agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l'autosufficienza;
lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

Contratti regolari per i datori, permessi temporanei per i cittadini

Il datore di lavoro ha la possibilità di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri oppure per dichiarare... [continua sul sito]
Emersione di rapporti di lavoro

Con il nuovo decreto legge Rilancio, all'articolo 103 il legislatore ha emesso un provvedimento finalizzato a regolarizzare i rapporti di lavoro subordinato che coinvolgono lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale.

A chi è indirizzato il provvedimento

Ai cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e ai datori di lavoro italiani, comunitari o stranieri con permesso di soggiorno valido e non scaduto che occupano lavoratori irregolari, nei seguenti settori di attività:

agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l'autosufficienza;
lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

Contratti regolari per i datori, permessi temporanei per i cittadini

Il datore di lavoro ha la possibilità di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri oppure per dichiarare... [continua sul sito]