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guida – Studio Paolisso & Partners
La Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4.4.2022 pubblica l'Ordinanza 1 aprile 2022 del Ministero della Saluta, relativa alle linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali.

Di seguito vengono illustrate sommariamente le disposizioni riguardanti talune attività economiche, mentre per altre viene unicamente indicato (consultare l'ordinanza), in modo da evidenziare che nella citata ordinanza sono previste disposizioni per tali settori di attività.

Per tutte le attività economiche (misure di carattere generale)


informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, es.   indicazione della capienza massima dei locali comprensibile anche ad utenti di altra nazionalità
informazione sulla necessità - ove previsto- di accedere con certificazione verde base o rafforzata
utilizzo della mascherina chirurgica o FFP2 in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all'aperto ove previsto
messa a disposizione all'ingresso e in più punti del locale di soluzioni per l'igienizzazione delle mani
igienizzazione degli ambienti


Attività di ristorazione - bar - pub... [continua sul sito]
A decorrere dal 30 giugno 2021 entreranno in vigore gli orientamenti dell’autorità bancaria europea (Eba) in materia di concessione e monitoraggio del credito. Le linee guida dell’Eba sono parte dell’Action Plan europeo adottato dal Consiglio dell’Ue nel luglio 2017 per far fronte alla questione dei crediti deteriorati (non-performing loans), esplosa in particolare nei Paesi più vulnerabili dell’Eurozona in seguito alla crisi dei debiti sovrani, fra cui l’Italia. Il Consiglio aveva così dato mandato all’Eba di presentare «orientamenti dettagliati in materia di concessione dei crediti, monitoraggio e governance interna delle banche», riguardanti in particolare «questioni quali la trasparenza e la valutazione della solvibilità del mutuatario».

Le novità procedurali e tecniche introdotte sono contenute all’interno di 5 sezioni:


modalità di partecipazione della governance nei processi di concessione e monitoraggio del credito
best practices da seguire nella fase di concessione del credito
aspettative delle autorità di vigilanza per la determinazione dei prezzi dei prestiti sulla base del rischio... [continua sul sito]
L'Agenzia Entrate ha pubblicato sul suo sito internet la guida COMUNICAZIONI SUI CONTROLLI DELLE DICHIARAZIONI.
La guida mette in rilievo le modalità da seguire sia nel caso in cui il contribuente condivida le contestazioni contenute nella comunicazione di irregolarità, sia quando non è d'accordo con quanto riportato nell'avviso.

Ricordiamo che nel caso di comunicazioni relative ai controlli automatici, il contribuente può regolarizzare la propria posizione versando, entro 30 giorni dal ricevimento dell'avviso, l'imposta dovuta, gli interessi e una sanzione del 10%, invece di quella ordinaria del 30% che gli verrebbe richiesta con la cartella di pagamento. Nel caso di comunicazioni di irregolarità relative ai controlli formali, oltre a imposta e interessi è dovuta una sanzione del 20%, cioè ridotta a 2/3 di quella ordinaria.

Alle comunicazioni di irregolarità può aggiungersi quella relativa alla liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata; in questi casi il contribuente riceve, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, una comunicazione contenente la richiesta di pagamento senza sanzioni e... [continua sul sito]
L'Agenzia Entrate ha pubblicato sul suo sito internet la guida COMUNICAZIONI SUI CONTROLLI DELLE DICHIARAZIONI.
La guida mette in rilievo le modalità da seguire sia nel caso in cui il contribuente condivida le contestazioni contenute nella comunicazione di irregolarità, sia quando non è d'accordo con quanto riportato nell'avviso.

Ricordiamo che nel caso di comunicazioni relative ai controlli automatici, il contribuente può regolarizzare la propria posizione versando, entro 30 giorni dal ricevimento dell'avviso, l'imposta dovuta, gli interessi e una sanzione del 10%, invece di quella ordinaria del 30% che gli verrebbe richiesta con la cartella di pagamento. Nel caso di comunicazioni di irregolarità relative ai controlli formali, oltre a imposta e interessi è dovuta una sanzione del 20%, cioè ridotta a 2/3 di quella ordinaria.

Alle comunicazioni di irregolarità può aggiungersi quella relativa alla liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata; in questi casi il contribuente riceve, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, una comunicazione contenente la richiesta di pagamento senza sanzioni e... [continua sul sito]