
Il documento ricorda che il legislatore ha delineato - nel periodo che va dal 9 marzo al 31 luglio 2020 - due diverse fasi:
nella prima fase - dal 9 marzo all'11 maggio 2020 - allo scopo di ridurre al minimo le forme di contatto personale e di limitare il propagarsi dell'epidemia, ha previsto per il settore civile il rinvio d'ufficio delle udienze a data successiva all'11 maggio 2020 e la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili;
nella seconda fase - dal 12 maggio al 31 luglio 2020 - ha previsto che l'estensione e le modalità di svolgimento dell'attività giurisdizionale saranno, in concreto, determinate dalle indicazioni fornite dai dirigenti dei singoli uffici, d'intesa con il Presidente della Corte d'appello e con il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'appello... [continua sul sito]