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gli – Pagina 2 – Studio Paolisso & Partners
Con la Circolare del 23 marzo il Ministero degli Interni fornisce alcuni chiarimenti in relazione agli spostamenti per comprovate esigenze lavorative.
Innanzitutto ricorda che le attività produttive sospese possono continuare a svolgersi se organizzate secondo modalità a distanza o lavoro agile e che la attività professionali non sono sospese ma restano ferme le raccomandazioni indicate all'art. 1, punto 7, del d.P.C.M. 11 marzo 2020.
Con riferimento specifico agli spostamenti delle persone ricorda il divieto per tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune in cui attualmente si trovano.
Tali spostamenti rimangono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
La disposizione, anche tenendo conto delle esigenze recentemente emerse e che hanno condotto alcuni Presidenti di Regioni ad adottare apposite ordinanze, persegue la finalità di scongiurare spostamenti in ambito nazionale, eventualmente correlati alla sospensione delle attività produttive, che possano favorire la diffusione dell'epidemia. Si colloca in tal senso la soppressione,... [continua sul sito]
Con la Circolare del 23 marzo il Ministero degli Interni fornisce alcuni chiarimenti in relazione agli spostamenti per comprovate esigenze lavorative.
Innanzitutto ricorda che le attività produttive sospese possono continuare a svolgersi se organizzate secondo modalità a distanza o lavoro agile e che la attività professionali non sono sospese ma restano ferme le raccomandazioni indicate all'art. 1, punto 7, del d.P.C.M. 11 marzo 2020.
Con riferimento specifico agli spostamenti delle persone ricorda il divieto per tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune in cui attualmente si trovano.
Tali spostamenti rimangono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
La disposizione, anche tenendo conto delle esigenze recentemente emerse e che hanno condotto alcuni Presidenti di Regioni ad adottare apposite ordinanze, persegue la finalità di scongiurare spostamenti in ambito nazionale, eventualmente correlati alla sospensione delle attività produttive, che possano favorire la diffusione dell'epidemia. Si colloca in tal senso la soppressione,... [continua sul sito]
La produzione industriale a gennaio batte le previsioni mentre continuano a scendere i prestiti alle società non finanziarie. Istat e Banca d'Italia hanno pubblicato le ultime rilevazioni statistiche prima dell'emergenza Covid-19, che comincerà ad essere catturata dai dati relativi al mese di febbraio. In altre parole i dati in nostro possesso oggi fotografano la condizione di partenza con cui l'Italia si è trovata a far fronte all'epidemia. Rilevazioni che, dopo il susseguirsi di provvedimenti governativi focalizzati sul contenimento, saranno destinate inevitabilmente ad erodersi e a peggiorare.

Anzitutto la notizia (relativamente) buona: la produzione industriale a gennaio è aumentata del 3,7% rispetto a dicembre. Gli analisti si aspettavano un rimbalzo dell'1,6% dopo il dato negativo di dicembre (-2,6%), previsione largamente battuta. Inserita in un'ottica tendenziale, ovvero relativa agli ultimi 12 mesi, la produzione continua a risultare in contrazione, stavolta dello 0,1% (gli analisti si aspettavano un -3,7%). L'aumento nella produzione su base mensile si è verificato in tutti i comparti, in primis nei beni strumentali (+4,1%), seguiti dai beni intermedi... [continua sul sito]
La produzione industriale a gennaio batte le previsioni mentre continuano a scendere i prestiti alle società non finanziarie. Istat e Banca d'Italia hanno pubblicato le ultime rilevazioni statistiche prima dell'emergenza Covid-19, che comincerà ad essere catturata dai dati relativi al mese di febbraio. In altre parole i dati in nostro possesso oggi fotografano la condizione di partenza con cui l'Italia si è trovata a far fronte all'epidemia. Rilevazioni che, dopo il susseguirsi di provvedimenti governativi focalizzati sul contenimento, saranno destinate inevitabilmente ad erodersi e a peggiorare.

Anzitutto la notizia (relativamente) buona: la produzione industriale a gennaio è aumentata del 3,7% rispetto a dicembre. Gli analisti si aspettavano un rimbalzo dell'1,6% dopo il dato negativo di dicembre (-2,6%), previsione largamente battuta. Inserita in un'ottica tendenziale, ovvero relativa agli ultimi 12 mesi, la produzione continua a risultare in contrazione, stavolta dello 0,1% (gli analisti si aspettavano un -3,7%). L'aumento nella produzione su base mensile si è verificato in tutti i comparti, in primis nei beni strumentali (+4,1%), seguiti dai beni intermedi... [continua sul sito]
A seguito del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione, nelle zone interessate, hanno sospeso gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti per il controllo formale, cartelle di pagamento e atti di recupero dei debiti tributari affidati all'Agente della riscossione.
Sono interessati dalla sospensione i cittadini, i professionisti, le imprese (persone fisiche e giuridiche) e gli enti che al 21 febbraio 2020 avevano la residenza, la sede legale o operativa nei territori dei comuni individuati dall'allegato 1 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020. In particolare, si tratta dei Comuni di Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, in Provincia di Lodi, e del comune di Vo' Euganeo, in Provincia di Padova.
Rientrano nella sospensione gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza tra il 21 febbraio ed il 31 marzo 2020.
Per tutto il periodo di sospensione, i sostituti d'imposta con sede legale o operativa negli stessi comuni non operano le ritenute... [continua sul sito]
A seguito del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione, nelle zone interessate, hanno sospeso gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti per il controllo formale, cartelle di pagamento e atti di recupero dei debiti tributari affidati all'Agente della riscossione.
Sono interessati dalla sospensione i cittadini, i professionisti, le imprese (persone fisiche e giuridiche) e gli enti che al 21 febbraio 2020 avevano la residenza, la sede legale o operativa nei territori dei comuni individuati dall'allegato 1 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020. In particolare, si tratta dei Comuni di Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, in Provincia di Lodi, e del comune di Vo' Euganeo, in Provincia di Padova.
Rientrano nella sospensione gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza tra il 21 febbraio ed il 31 marzo 2020.
Per tutto il periodo di sospensione, i sostituti d'imposta con sede legale o operativa negli stessi comuni non operano le ritenute... [continua sul sito]
L'economia italiana continua a ristagnare, la manifattura e i consumatori restano fiduciosi. In estrema sintesi è questo il quadro dipinto dalle ultime rilevazioni rese note dall'Istat al crepuscolo del 2019. Un'annata che le statistiche hanno vissuto sul filo del rasoio, con i timori per una recessione che l'Italia è riuscita con un colpo di reni a scongiurare. Il Pil non si è contratto ma non è nemmeno cresciuto in maniera convincente, nel segno della stagnazione che ha attanagliato l'economia reale. Le ultime statistiche del 2019 pubblicate dall'Istat (le prossime le avremo nel 2020) fotografano e confermano questo trend, manifestando però una interessante dicotomia tra i dati della produzione e quelli della fiducia degli operatori economici: i primi tra il deludente e il neutro, i secondi che guardano con un sorriso (neanche troppo forzato) il prossimo futuro.

Se il 13 dicembre l'Istituto nazionale di statistica ci comunicava che gli ordinativi dell'industria ad ottobre avevano registrato un aumento congiunturale dello 0,5% (ma una flessione dello 0,5% guardando agli ultimi tre mesi rispetto ai tre mesi precedenti), dalla nota del 20 dicembre relativa ai prezzi alla produzione dell'industria non arrivano grosse turbolenze. A novembre 2019 infatti si stima una diminuzione congiunturale dello 0,2% dei prezzi e una diminuzione tendenziale del 2,5% che all'apparenza potrebbe... [continua sul sito]
L'economia italiana continua a ristagnare, la manifattura e i consumatori restano fiduciosi. In estrema sintesi è questo il quadro dipinto dalle ultime rilevazioni rese note dall'Istat al crepuscolo del 2019. Un'annata che le statistiche hanno vissuto sul filo del rasoio, con i timori per una recessione che l'Italia è riuscita con un colpo di reni a scongiurare. Il Pil non si è contratto ma non è nemmeno cresciuto in maniera convincente, nel segno della stagnazione che ha attanagliato l'economia reale. Le ultime statistiche del 2019 pubblicate dall'Istat (le prossime le avremo nel 2020) fotografano e confermano questo trend, manifestando però una interessante dicotomia tra i dati della produzione e quelli della fiducia degli operatori economici: i primi tra il deludente e il neutro, i secondi che guardano con un sorriso (neanche troppo forzato) il prossimo futuro.

Se il 13 dicembre l'Istituto nazionale di statistica ci comunicava che gli ordinativi dell'industria ad ottobre avevano registrato un aumento congiunturale dello 0,5% (ma una flessione dello 0,5% guardando agli ultimi tre mesi rispetto ai tre mesi precedenti), dalla nota del 20 dicembre relativa ai prezzi alla produzione dell'industria non arrivano grosse turbolenze. A novembre 2019 infatti si stima una diminuzione congiunturale dello 0,2% dei prezzi e una diminuzione tendenziale del 2,5% che all'apparenza potrebbe... [continua sul sito]
Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate con provvedimento protocollo 49842/2019 del 28 febbraio 2019 ha stabilito che il credito di imposta riconosciuto a favore di coloro che acquistano il registratore di cassa RT (quello per la trasmissione telematica dei corrispettivi) pari al 50% della spesa sostenuta con un massimo di 250 €. , o di 50 euro nel caso di adattamento del già posseduto registratore di cassa "è utilizzato a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell'imposta sul valore aggiunto successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all'acquisto e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

Le liquidazioni periodiche per i contribuenti minori (trimestrali), sono però 3, quelle relative ai primi "tre trimestri solari dell'anno" (comma 1 lettera a del DPR di cui sopra), la liquidazione periodica del 4° trimestre non esiste (fatto salvo per settori particolari quali distributori di carburante, autotrasportatori etc.), in quanto forma oggetto di versamento a conguaglio annuale (comma 1 lettera b del DPR di cui sopra e scheda modello F24 IVA Periodica - Come e quando si versa - sito dell'Agenzia delle Entrate). [continua sul sito]
Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate con provvedimento protocollo 49842/2019 del 28 febbraio 2019 ha stabilito che il credito di imposta riconosciuto a favore di coloro che acquistano il registratore di cassa RT (quello per la trasmissione telematica dei corrispettivi) pari al 50% della spesa sostenuta con un massimo di 250 €. , o di 50 euro nel caso di adattamento del già posseduto registratore di cassa "è utilizzato a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell'imposta sul valore aggiunto successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all'acquisto e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

Le liquidazioni periodiche per i contribuenti minori (trimestrali), sono però 3, quelle relative ai primi "tre trimestri solari dell'anno" (comma 1 lettera a del DPR di cui sopra), la liquidazione periodica del 4° trimestre non esiste (fatto salvo per settori particolari quali distributori di carburante, autotrasportatori etc.), in quanto forma oggetto di versamento a conguaglio annuale (comma 1 lettera b del DPR di cui sopra e scheda modello F24 IVA Periodica - Come e quando si versa - sito dell'Agenzia delle Entrate). [continua sul sito]